Best Player Globe Soccer Awards

Passano gli anni, passano le stagioni e cambiano le squadre, ma la fame di vittorie di Cristiano Ronaldo “Il Cannibale” non sembra placarsi. Dopo la delusione del sesto Pallone D’Oro sfumato e del “Fifa The Best”, riconoscimenti entrambi assegnati, peraltro con molto clamore, all’ex compagno di squadra madridista Luka Modric, il 2019 inizia con il botto per la leggenda portoghese, che si porta a casa per la quinta volta il titolo di “Best Player of the Year” ai Globe Soccer Awards, tenutisi al Medinat Jumeirah Hotel di Dubai, dove la Juventus è in ritiro aspettando l’attesissima finale di Supercoppa Italiana contro il Milan.

CR7 già negli scorsi giorni aveva mostrato come la sua fame agonistica fosse immutata, postando sui canali social i video dell’allenamento “casalingo” insieme al figlio maggiore Cristiano Jr. e la compagna Giorgina, in un momento in cui tutti o quasi i suoi colleghi si godevano le meritate ferie durante le festività natalizie.

Il premio, assegnatogli alle 10° edizione dei Globe Soccer è il giusto riconoscimento per l’ennesima stagione da “alieno” del fuoriclasse portoghese, che ha conquistato la sua quinta Champions League ( la terza di fila ), vincendo anche il titolo di capocannoniere del torneo con quindici goal, di miglior attaccante e di miglior goal dell’anno per la FIFA ( proprio in Champions, di rovesciata, contro il suo nuovo club ); il numero cinque è ormai ricorrente nel Palmares di Cristiano Ronaldo, che, con 5 Champions vinte, 5 Palloni d’Oro e 5 Globe Soccer, è già stato ribattezzato “CR555” dalla stampa.

Di sicuro per il portoghese il 2019 non poteva iniziare meglio di così, al sole degli Emirati Arabi con l’ennesimo trofeo personale da esporre in bacheca, a parziale risarcimento della delusione per il Pallone D’Oro; ma la voglia di stupire ancora, a 33 anni, sicuramente spronerà l’attaccante juventino a migliorare le sue statistiche, già impressionanti e leggendarie.